I contributi consortili vengono determinati sulla base dei costi sostenuti dall'Ente per l'espletamento delle proprie funzioni (determinati in via preventiva col Bilancio di Previsione e successivamente accertati col Conto Consuntivo) nonché sulla base dei criteri previsti dal Piano di Classifica e Riparto. Col Bilancio di Previsione (e poi col Conto Consuntivo) le entrate e le uscite dell'Ente vengono riclassificate al fine di determinare tre importi: - il costo complessivo netto della gestione istituzionale e dell'attività di bonifica; - il costo complessivo netto della manutenzione degli impianti irrigui; - il costo complessivo netto della gestione irrigua. Il primo importo costituisce il costo da porre a ruolo ripartendolo fra tutti gli immobili che beneficiano della attività istituzionale e di bonifica del Consorzio (circa 85.000 Ha.). Il secondo importo costituisce il costo da porre a ruolo ripartendolo fra gli immobili che beneficiano della manutenzione delle opere irrigue (circa 32.000 Ha.) Il terzo importo costituisce il costo da porre a ruolo ripartendolo fra gli immobili che beneficiano dell'irrigazione, sulla base delle domande d'acqua presentate al Consorzio. I tre importi sopra indicati vengono poi ripartiti sui singoli consorziati sulla base dei criteri ed indici previsti dal Piano di Classifica e Riparto.