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Al 31 maggio 2022 non sussistono atti di accertamento delle violazioni delle disposizioni di cui al Decreto Legislativo n. 39/2013
Fattispecie non ricorrente per il Consorzio di Bonifica dell'Oristanese
Il Consorzio di Bonifica dell'Oristanese non ha adottato alcun regolamento per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità (31 maggio 2022)
L’articolo 54bis del Decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165, introdotto dalla Legge Anticorruzione n.190/2012 e poi modificato dalla Legge n.179/2017, introduce le “Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato”, il cosiddetto whistleblowing.
In particolare, il comma 5 dispone che, in base alle nuove linee guida di ANAC, le procedure per il whistleblowing debbano avere caratteristiche precise. In particolare “prevedono l’utilizzo di modalità anche informatiche e promuovono il ricorso a strumenti di crittografia per garantire la riservatezza dell’identità del segnalante e per il contenuto delle segnalazioni e della relativa documentazione”.
Il Consorzio di Bonifica dell'Oristanese] ha aderito al progetto WhistleblowingPA di Transparency International Italia e del Centro Hermes per la Trasparenza e i Diritti Umani e Digitali e ha adottato la piattaforma informatica prevista per adempiere agli obblighi normativi e in quanto ritiene importante dotarsi di uno strumento sicuro per le segnalazioni.
Le caratteristiche di questa modalità di segnalazione sono le seguenti:
Le segnalazioni possono essere inviate all’indirizzo web [ https://consorziodibonificadelloristanese.whistleblowing.it].
Il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza è IL Dott. Maurizio Scanu - Direttore Generale dell'Ente, tale nominato con deliberazione Commissariale n. 52 del 09.07.2014.